Associazioni sportive dilettantistiche e sport 28 Gennaio 2025

ETS ed enti sportivi dilettantistici: atto costitutivo con bollo

Per la Direzione Regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate è necessario corrispondere l'imposta di bollo in sede di prima registrazione di atti costitutivi e di statuti ETS, ASD e SSD, anche se questi atti portano in sé l'aspettativa di un'iscrizione futura al RUNTS o al RASD.

L’esenzione dall’imposta di bollo per gli enti del Terzo settore (ETS), le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) rappresenta un tema particolarmente dibattuto, soprattutto in relazione alla registrazione degli atti costitutivi e degli statuti necessari per l’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) o al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD). Recentemente, un intervento della Direzione Regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate ha messo in evidenza un’applicazione restrittiva dell’esenzione, sollevando interrogativi e perplessità tra gli operatori del settore.In occasione della prima registrazione degli atti costitutivi e degli statuti di ETS e ASD/SSD, gli uffici periferici della suddetta direzione hanno ricevuto l’indicazione di richiedere il pagamento dell’imposta di bollo, nonostante la successiva iscrizione ai rispettivi registri. La motivazione risiede nell’interpretazione delle norme agevolative, che richiedono l’avvenuta iscrizione al RUNTS o al RASD per poter beneficiare delle esenzioni previste. Tra le disposizioni di riferimento, l’art. 82 c. 5 D.Lgs. 117/2017 disciplina l’esenzione dall’imposta di bollo per gli ETS su una vasta gamma di documenti e atti. Analogamente, l’art. 27-bis della Tabella allegata B del D.P.R. 642/1972 garantisce alle ASD/SSD senza fine di lucro riconosciute dal CONI, oggi equiparate a quelle iscritte...

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