IVA 03 Gennaio 2024

Fattura pagata da un terzo: Iva detraibile e costo deducibile?

Un soggetto diverso dal debitore, intestatario della fattura, può effettuare il pagamento al creditore, con effetto solutorio dell’obbligazione. Tale circostanza non incide sulla facoltà per l’impresa di detrarre Iva e spesare il costo ai fini delle imposte dirette e Iva.

Il pagamento del corrispettivo e dell’Iva, ad opera di un “soggetto terzo estraneo alla società”, in passato, ha indotto alcune Direzioni Provinciali dell’Agenzia delle Entrate a contestare in sede di verifica la veridicità dell’operazione, negando alla società destinataria della fattura la detrazione dell’imposta (regolarmente versata) e la deducibilità del costo ai fini delle imposte dirette e Irap. La vicenda processuale di cui ci occupiamo riguarda una società immobiliare che nell’anno 2003 contabilizzava una fattura in seguito ad un’operazione di acquisto di un terreno. Una verifica ispettiva eseguita dall’Amministrazione finanziaria qualificava la transazione economica “inesistente”, considerato che il corrispettivo della cessione risultava pagato non dalla società acquirente, ma dal procuratore speciale della società cedente. Veniva così ritenuta indetraibile l’Iva pagata e indeducibile ai fini Ires e Irap il costo dedotto; nel contempo, veniva trasmessa alla Procura competente notizia di reato per ipotesi di operazione soggettivamente inesistente ex art. 2 D.Lgs. 10.03.2000, n. 74. In sede di accertamento i funzionari delle Entrate avevano infatti riscontrato: la mancanza di qualsiasi addebito afferente al corrispettivo della compravendita nei conti della società acquirente; l’impossibilità di qualificare il...

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