Il Governo ha promesso un immediato intervento per riattivare l’esenzione Irpef dei redditi fondiari per il compendio agricolo, almeno in favore delle imprese di minore dimensione.
Uno spiraglio nel decreto Milleproroghe, dopo la mancata proroga dell’esenzione Irpef destinata al comparto agricolo. Allo stato attuale, però, per gli agricoltori i redditi fondiari sono nuovamente tassati a partire dallo scorso 1.01.2024, stante il fatto che la legge di Bilancio per il 2024 non ha riproposto l’agevolazione secondo la quale non concorrevano alla determinazione del reddito imponibile i redditi dominicali e agrari dei terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
In attesa di ulteriori interventi, promessi almeno per le imprese di minore dimensione, la legge di Bilancio 2024 (L. 30.12.2023, n. 213) pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 30.12.2023, n. 303 non ha prorogato, per l’anno in corso (2024), l’agevolazione fiscale introdotta dall’art. 1, c. 44 L. 232/2016, secondo la quale non concorrono alla formazione della base imponibile, ai fini Irpef e delle relative addizionali, i redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola.
Si ricorda che le disposizioni citate, per gli anni 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023, hanno previsto la non concorrenza dei redditi dominicali e agrari alla formazione della base imponibile, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, di cui...