I benefici conseguibili dalle PMI con l’adozione di sistemi di intelligenza artificiale (IA) non vanno disgiunti dalle difficoltà applicative di vario genere che tale adozione può comportare. Partendo dall’assunto che l’IA è divenuta fattore inscindibile dal quotidiano (basti pensare ai possibili utilizzi degli smartphone, oltre a ricezione e invio di chiamate), è percorso obbligato per le PMI dotarsi di strumenti e soluzioni finalizzati a potenziare l’efficienza, sviluppare la competitività, contenere o ridurre i costi.Fermo restando che non è l’IA a fare la differenza, ma le modalità con le quali la si utilizza, l’intelligenza umana è insostituibile ed è il punto da cui partire per orientare il proprio agire. Molteplici sono le sue applicazioni in ambito aziendale, tra queste:- l’automazione delle incombenze ripetitive riguardanti i cicli attivo e passivo che sottraggono tempo ad attività a maggior valore per l’impresa, ad esempio la gestione degli ordini clienti/fornitori (pianificazione degli acquisti) in connessione con la gestione del magazzino (ottimizzazione delle scorte) e la fatturazione attiva/passiva (incassi e pagamenti);- la possibilità di analizzare un ampio volume di dati, sovente già presenti e solo da estrarre, per pianificare, programmare e controllare le attività aziendali. Ci si riferisce in particolare alle tecniche di controllo della gestione, attraverso cui è possibile formulare analisi sia consuntive che predittive,...