Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 24 Novembre 2023

Il mecenatismo culturale viene premiato con l’Art bonus

Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura può godere di vantaggi fiscali sotto forma di credito di imposta.

A partire dal 2015, in virtù della L. 190/2014 che ha introdotto agevolazioni fiscali a favore delle erogazioni liberali destinate al sostegno dei teatri di tradizioni, e della successiva L. 208/2015 che ha stabilizzato e reso permanente il c.d. “Art bonus”, è possibile fruire di un credito d’imposta per le erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura e dello spettacolo. La norma, che finora ha consentito di finanziare con oltre 800 milioni di euro i progetti culturali e di recupero di beni, ha visto beneficiare le città d’arte italiane di importanti erogazioni, soprattutto ad opera di fondazioni, istituti di credito e anche privati: le sole Milano e Firenze hanno ricevuto rispettivamente più di 225 e 90 milioni di euro a testa. Il particolare credito d’imposta è riconosciuto a tutti i soggetti, enti non commerciali, imprese e persone fisiche, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica. Le erogazioni liberali previste dall’Art bonus devono riguardare i seguenti ambiti: interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza,...

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