Consulenza aziendale, commerciale e marketing 16 Febbraio 2024

“Il meglio è il nemico del bene” (Voltaire)

Il carico di lavoro che molti di noi devono svolgere quotidianamente ha raggiunto livelli insostenibili. La nostra tipica giornata inizia esattamente come si conclude: in preda all’ansia di non avere assolto il lavoro alla perfezione. Sappiate che non siete soli.

A proposito della perfezione, è proprio vero che alcune scene di film hanno un potente impatto emotivo. Sono sufficienti alcuni spezzoni o dialoghi di tre minuti per “illuminare” la nostra mente. Voglio parlarvi di una scena tratta dal film “Friday Night Lights”. Quando l’ho vista alcune frasi hanno fatto risuonare le mie corde interiori e, credo, rappresentino anche una “roadmap”, in primis per “orientare” la nostra stessa visione del mondo e del lavoro. Queste sono le parole del coach, rivolte ai giocatori che si apprestavano a scendere in campo: “La perfezione non ha niente a che spartire con il tabellone, non è vincere. Riguarda noi stessi e come ci comportiamo con le nostre famiglie, con i nostri amici. Essere perfetti significa poter guardare gli amici in faccia e sapere che non li abbiamo delusi, perché gli abbiamo detto la verità e abbiamo fatto tutto quello che eravamo in grado di fare. Non c’era niente di più che avremmo potuto fare. Riuscite a vivere con questo spirito? Al meglio che potete, con sguardo limpido? [...] Se riuscite a fare questo signori, allora sarete perfetti!” Sono illuminanti queste parole. Fermiamoci a riflettere: nel lavoro, come nella vita, per timore di scontentare qualcuno, cerchiamo di apparire perfetti, ma nell’attesa del momento propizio, dello stato mentale appropriato, dell’assoluta concentrazione, spesso...

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