ETS ed Enti non commerciali 27 Febbraio 2024

Immobili in concessione ETS: no specifiche soglie spesa superbonus

L’Agenzia delle Entrate, con una risposta a un interpello, ha fornito chiarimenti sulla particolare modalità di determinazione delle soglie di spesa in presenza di interventi che fruiscono della detrazione maggiorata (superbonus).

Non risulta applicabile la particolare determinazione della soglia di spese agli enti del Terzo settore (ETS) che hanno ottenuto l’edificio grazie a una concessione rilasciata dall’ente comunale. Di conseguenza, l’ente non commerciale potrà fruire esclusivamente delle detrazioni ma nella misura ordinariamente prevista, con particolare riferimento a quelli di efficientamento energetico (Ag. Entrate, interpello n. 2/2024). La Onlus istante, infatti, intendeva eseguire determinati interventi di efficientamento energetico, di cui all’art. 119 D.L. 34/2020, su diversi immobili posseduti, con applicazione del calcolo specifico, come individuato dal c. 10-bis del medesimo art. 119; si trattava di interventi di efficientamento energico destinatari del superbonus. Nell’istanza l’ente ha dichiarato di operare nell’ambito dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, di cui all’art. 10 D.Lgs. 460/1997, a favore di persone svantaggiate, nonché una attività di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale, prevista dal medesimo articolo e sostiene di poter applicare il superbonus, con il metodo di calcolo peculiare, poiché gli immobili sono collocati nelle categorie richieste e sono posseduti sia con comodato gratuito sia per il tramite di una concessione comunale. Come si evince dalle disposizioni richiamate anche nell’istanza di interpello, lo specifico calcolo è destinato...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.