Estero 19 Gennaio 2024

Importazioni in Svizzera di prodotti industriali: dazio zero dal 2024

Aboliti i dazi industriali in Svizzera a decorrere dal 1.01.2024. L’obiettivo è quello di incrementare gli scambi commerciali con i Paesi terzi, riducendo i costi legati alle operazioni doganali di importazione.

La Svizzera, ai fini Iva e doganali, è considerato un territorio extracomunitario. Pertanto, quando un’impresa italiana cede beni a un cliente svizzero (persona fisica o società) effettua un’esportazione. Il cliente extra-UE, dal suo lato, effettua un’importazione che richiede l’assolvimento di dazi e Iva in Dogana. Al fine di intensificare gli scambi tra la Svizzera e i Paesi terzi, il governo elvetico ha scelto di abolire i dazi in importazione su determinate categorie di beni, a decorrere dal 1.01.2024. La decisione deriva da un’analisi effettuata dalla SECO (centro di competenza della Confederazione per tutte le questioni di politica economica Svizzera) su una serie di studi riguardanti gli effetti delle barriere commerciali sul mercato interno. Dall’analisi emerge che i prezzi svizzeri di beni e servizi sono mediamente più alti rispetto a quelli dei Paesi limitrofi: se da un lato i livelli elevati dei salari e dei costi fanno salire i prezzi, dall’altro diverse barriere commerciali (tariffarie e non tariffarie) contribuiscono a penalizzare il mercato interno. Mentre in passato i dazi servivano a proteggere l’industria interna dalla concorrenza straniera, oggi rincarano le materie prime importate. Con la loro abolizione e con la conseguente semplificazione delle procedure doganali, le aziende svizzere potranno effettuare acquisti a prezzi più bassi e ridurre i propri costi di produzione,...

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