Agricoltura ed economia verde 14 Dicembre 2024

Inquadramento civilistico dell’attività agricola

Dal punto di vista imprenditoriale l’agricoltura è in continua evoluzione. Per aver chiaro come definire un’attività agricola, anche sotto il profilo fiscale, è fondamentale avere ben fissi alcuni concetti.

Per definire un’attività agricola, anche sotto il profilo fiscale, occorre sempre partire dalla definizione dell’art. 2135 c.c., ossia il principale riferimento per ogni altra disposizione in materia. Tale articolo si è evoluto nel tempo conferendo al comparto la giusta rappresentazione: moderno, multifunzionale e con varie attività connesse. Rispetto al passato si possono riscontrare importanti differenze: l’introduzione del concetto di prevalenza dell’utilizzo di prodotti derivanti dal proprio fondo, la possibilità per gli imprenditori agricoli di svolgere, entro certi limiti, attività di servizi senza farle assorbire dal reddito d’impresa.Per quanto attiene le attività agricole principali va ricordato, preliminarmente, come sia fondamentale il concetto di ciclo biologico. La cura e lo sviluppo di quest’ultimo, o perlomeno una sua fase necessaria e apprezzabile qualitativamente e quantitativamente, è il discrimine tra un’attività agricola da una commerciale.Secondariamente, è degna di menzione, la novità introdotta dal D.Lgs. 228/2001 riguardante l’uso potenziale del fondo, del bosco e delle acque. Non è più, infatti, necessario un collegamento stretto e diretto con il terreno, ma basta che ce ne sia la “potenzialità”. Si pensi, ad esempio, alle moderne e tecnologiche serre idroponiche dove alcuni ortaggi vengono coltivati fuori suolo e la terra è sostituita da un substrato inerte.Per quanto attiene il “mondo” delle attività agricole...

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