Istituito il registro volontario dei crediti agroforestali di carbonio
Con finalità di valorizzare le pratiche di gestioni agricole e forestali sostenibili è stato istituito il registro dei crediti agroforestali di carbonio che ne potrà consentire la cessione sul mercato volontario.
La L. 21.04.2023, n. 41, in sede di conversione del D.L. 13/2023, ha aggiunto all’art. 45 i commi da 2-quater a 2-octies con i quali è stato istituito il Registro pubblico dei crediti di carbonio generati su base volontaria dal settore agroforestale.
Tale registro, per espressa previsione della norma istitutiva, ha come fine di valorizzare le pratiche di gestioni agricole e forestali sostenibili, in grado di migliorare le capacità di assorbimento del carbonio atmosferico, e aggiuntive rispetto a quelle prescritte dalla normativa europea e nazionale in materia di conduzione delle superfici agricole e forestali.
Esso, pertanto, potrà consentire agli agricoltori nazionali di dare vita ad un mercato dei crediti di carbonio risolvendo il problema della doppia contabilizzazione dei crediti che, ove la loro contabilizzazione fosse già avvenuta a cura dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), impediva, di fatto, la vendita di questi nei mercati volontari di quelli di origine agroforestale.
I crediti di carbonio, pur continuando a contribuire al raggiungimento degli obbiettivi nazionali di assorbimento delle emissioni di gas-serra, potranno, quindi, essere ceduti nei mercati volontari ma esclusivamente per le pratiche di gestione sostenibile, mentre il loro utilizzo non sarà, comunque, possibile nell’ambito del mercato EU ETS di cui al D.Lgs. 47/2020 e nel mercato di cui al Reg. (UE) n....