Altre imposte indirette e altri tributi 21 Dicembre 2023

La compensazione urbanistica esclude l’imposta municipale

Durante il periodo intermedio non sussiste nessun obbligo di versamento per il lotto oggetto di compensazione urbanistica.

L’istituto giuridico della compensazione urbanistica, altrimenti detta perequazione compensativa, è una riqualificazione ambientale/paesaggistica del territorio di appartenenza degli Enti Locali che si manifesta attraverso una preventiva cessione gratuita dei terreni o dei fabbricati agli Enti Locali da parte di soggetti privati. Con questa operazione si mette in atto una delocalizzazione della corrispondente potenzialità edificatoria su altri lotti, anche di proprietà pubblica, debitamente individuate dai Piani Regolatori: l’area così individuata può anche non essere contigua o può essere individuata in un secondo momento. Su questo particolare meccanismo, e focalizzando il ragionamento sull’imponibilità ai fini Imu dei terreni aree edificabili, si è espressa in maniera definitiva la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 23902/2020, ma dello stesso tenore si possono ritenere le successive ordinanze nn. 11668/2021, 7237/2021, 1214/2023. In primo luogo, i Giudici della Suprema Corte hanno analizzato le differenze tra “urbanistica perequativa” e “urbanistica compensativa”, rilevando come la compensazione abbia funzione corrispettiva e indennitaria di un’edificabilità soppressa, assimilabile quindi a una indennità di ripristino, in moneta urbanistica, di un patrimonio inciso, che il proprietario può valorizzare sul mercato...

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