Coop e terzo settore 07 Aprile 2021

La conversione in legge dei decreti di riforma dello sport

Le norme sono in Gazzetta Ufficiale, ma il successivo Decreto Sostegni ne ha rinviato l'entrata in vigore. Problemi per le sponsorizzazioni e per l'eliminazione del vincolo sportivo.

Dopo l'approvazione in Consiglio dei Ministri del 26.02.2021, sono stati finalmente pubblicati (Gazzetta Ufficiale 18.03.2021, n. 67 e 19.03.2021, n. 68) i D.Lgs. dal 36 al 40 contenenti il riordino della normativa sportiva italiana, meglio noti come Riforma dello Sport. L'art. 30 D.L. 41/2021 (c.d. Decreto Sostegni) ha però subito rinviato al 1.01.2022 l'entrata in vigore dei decreti dal 37 al 40, mentre il D.Lgs. 36/2021 (relativo al nuovo lavoro sportivo) entrerà in vigore il successivo 1.07.2022 come già da precedenti indicazioni. I decreti di riforma, letti nella loro complessità, impatteranno notevolmente sull'organizzazione, sugli incassi commerciali e sui costi che dovranno sostenere i sodalizi sportivi. Tra le note positive, rileviamo la presunzione legale assoluta in tema di sponsorizzazioni sportive fino a 200.000 euro annui prevista dall'art. 12 D.L. 36/2021 e le norme in merito a benessere e sicurezza degli animali atleti. Dall'altra parte, le criticità rilevate sono sicuramente numerose, anche senza considerare le nuove disposizioni in tema di lavoro sportivo. Tra queste non possiamo non partire dall'analisi dell'art. 9 D.L. 36/2021 in merito alle attività commerciali che dovranno divenire secondarie e strumentali. Come saprete, l'art. 149 del Tuir stabilisce che gli enti associativi perdono la qualifica di ente non commerciale se esercitano prevalentemente attività commerciale...

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