Coop e terzo settore 30 Settembre 2020

La revisione legale negli ETS

L'art. 31, D.Lgs. 117/2017 prevede che, al superamento di determinati parametri, l'ente sia tenuto alla nomina formale di un professionista.

Con D.M. 5.03.2020, il Ministero del Lavoro ha approvato “l'adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore”. Nell'introduzione (Allegato1) è stato inserito un paragrafo sull'attività di revisore legale dei conti che, come vedremo, fa riferimento all'applicazione dell'art. 14 D.Lgs. 39/2010. Precipuo obiettivo del revisore legale, come stabilito dall'art. 14, c. 1, lett. a) D.Lgs. 39/2010, già citato, è quello di esprimere con apposita relazione un giudizio sul bilancio di esercizio e illustrare i risultati della revisione legale. Di conseguenza, si deve ritenere la piena applicabilità dei principi internazionali di revisione ISA Italia (vedi art. 14, c. 2), dal quale è possibile desumere gli obiettivi generali del revisore indipendente. La relazione di revisione negli ETS - L'approvazione dei modelli di bilancio per gli enti del Terzo Settore, cui abbiamo già fatto cenno, ha in qualche modo superato le perplessità che in precedenza erano sorte per applicare agli enti non profit dell'art. 14, c. 2, lett. a) il Testo Unico della revisione, perché ormai, almeno per gli enti del Terzo settore, vi sono schemi rendicontativi obbligatori. Tttavia, ancora manca un documento ufficiale riguardante i principi contabili degli enti non profit. Questo lascia ancora un certo margine di indeterminatezza rispetto all'applicazione della previsione di cui...

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