La sospensione seriale del fondo perduto alle associazioni
Pressochè tutti gli enti titolari di partita Iva che hanno optato per il regime 398/1991 stanno ricevendo la sospensione dell’erogazione per incongruenze.
Come noto, il D.L. Sostegni garantisce un contributo a fondo perduto alle imprese e ai professionisti al fine di compensare parzialmente le perdite di questi mesi; anche gli enti associativi titolari di partita IVA possono accedere a questo beneficio ed anche per tali soggetti le condizioni per richiedere il sostegno sono le medesime delle altre categorie:
deve risultare un calo di fatturato commerciale medio mensile tra il 2020 ed il 2019 di almeno il 30%;
l’ente deve aver aperto la partita Iva dopo il 1.01.2019, in questo caso non è richiesto un caldo di fatturato commerciale.
Possono richiedere il contributo tutte le associazioni che non hanno cessato la partita Iva prima del 23.03.2021; ricordiamo che il conteggio per determinare l’importo viene effettuato sulla media mensile dei ricavi; se la partita Iva è stata aperta nel 2019, occorre parametrare il conteggio ai mesi successivi a quello di apertura della medesima.
In questi ultimi giorni sono emersi numerosi casi di sospensione delle istanze presentate per incoerenza tra il fatturato del 2019 e il fatturato 2020, in particolar modo per tutte quelle associazioni che hanno optato per la L. 398/1991. Nonostante dalla verifica delle cifre inserite nelle istanze risulti corretta la compilazione, l’Agenzia non ha modo di effettuare alcun controllo incrociato, dato l’esonero dalla dichiarazione Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva previste per questo...