Consulenza aziendale, commerciale e marketing 21 Dicembre 2024

L’asino di Buridano: decidere o stare fermi

La storia dell'asino di Buridano è un paradosso filosofico su quanto sia difficile prendere una decisione quando 2 opzioni si presentano come perfettamente equivalenti. Riflettiamo sulla complessità del processo decisionale e sui limiti, che a volte ci portano all’immobilismo.

Mi è bastato ripensare per un attimo al mio speech tenuto a Verona, durante l’incontro annuale del Ratio Club di pochi giorni fa, per capire cosa avrei dovuto scrivere. È impossibile dimenticare gli sguardi pieni di interesse e curiosità dei colleghi presenti in aula. Grazie alla loro coinvolgente attenzione, abbiamo vissuto un momento di autentica condivisione e arricchimento reciproco. Detto ciò, ti invito a guardare in fondo alla pagina, sul lato sinistro, subito dopo il mio nome. Fatto? Hai notato qualcosa di strano? Probabilmente no. Tranquillo, le tue diottrie sono a posto. Effettivamente non c’è nulla di anomalo, ma l’esperimento è solo un pretesto per porti 2 semplici domande: perché hai guardato? E, soprattutto, quanto tempo hai impiegato per decidere di abbassare lo sguardo? Praticamente nulla: in una frazione di secondo la curiosità e il timore di perderti qualcosa ti hanno fatto reagire. Non cercare di razionalizzare o giustificare la scelta; credimi, è andata diversamente. Noi siamo convinti di fare scelte ponderate, ma spesso si tratta di un’illusione. Pensiamo di essere individui “razionali”, ma sarebbe più corretto definirci “razionalizzanti”: assumiamo decisioni istintive e irrazionali, per poi cercare di renderle logiche e coerenti agli occhi nostri e degli altri (colleghi, clienti o chiunque entri in contatto con noi). Non sentirti in colpa se provi un po’ di vergogna, è normale.La scienza ci racconta che ogni giorno prendiamo...

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