Coop e terzo settore 16 Luglio 2021

L'attenzione del Mise sulle cooperative edilizie di abitazione

Aspetti critici emersi nell’attività di vigilanza e indicazioni di revisione in riferimento, tra l’altro, all’effettività della base sociale, al recesso e alla governance.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Divisione V – Vigilanza sul sistema cooperativo), preso atto di alcune criticità emerse durante l’attività di vigilanza effettuata sul comparto delle cooperative edilizie di abitazione, ha diffuso in data 24.05.2021 la circolare n. 1, nella quale ha ribadito alcuni principi di base, a fondamento di una genuina società costituita in forma cooperativa. È stata riscontrata in primo luogo la presenza e permanenza, nella platea sociale, di soggetti che non risultano effettivamente prenotatari di alloggi, sebbene la cooperativa si proponga la realizzazione di più programmi edilizi, oltre che un distorto utilizzo di rilevanti anticipazioni economiche effettuate dai soci, anche in assenza di un concreto avvio del programma costruttivo. Sotto tale profilo, il Mise ha invitato i revisori, in sede di verifica, a riscontrare l’effettività della base sociale e la concreta partecipazione dei soci realmente interessati allo scambio mutualistico, ricordando, sotto l’aspetto economico e finanziario, come la corretta gestione della cooperativa debba consentire la verifica distinta delle ordinarie spese di gestione, che trovano titolo nel rapporto associativo, rispetto alle anticipazioni in conto costruzione versate dai soci prenotatari, di norma in base allo stato di avanzamento dei lavori. Dovrà pertanto essere posta particolare attenzione alla presenza di ingenti posizioni di...

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