La contribuzione dei lavoratori autonomi agricoli viene versata tenendo conto della fascia in cui vengono inquadrati gli assicurati e di quanto stabilito dalla L. 233/1990 e successive modifiche, che prevede 4 fasce di reddito, e applicando un’aliquota percentuale sul reddito convenzionale individuale da attribuire in corrispondenza della specifica fascia di inquadramento.
In maniera specifica, il reddito medio convenzionale viene determinato sulla base della media tra le medie salariali giornaliere degli operai agricoli; per l'anno 2024, tale reddito convenzionale è stato determinato in 63,06 euro.
Le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento dei lavoratori coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alla relativa gestione dell'Inps, rideterminate nella Tabella B di cui all'Allegato n. 1 del D.L. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla L. 214/2011, a decorrere dall’anno 2018 sono pari alla misura del 24%, senza distinzione né di ubicazione né di giovane età, e sono comprensive del contributo addizionale del 2%, previsto dall’art. 12, c. 4 L. 233/1990.
L’importo del contributo addizionale, di cui all’art. 17, c. 1 L. 160/1975, per effetto del meccanismo di adeguamento periodico stabilito dall'art. 22 della stessa legge, è pari per il 2024 a 0,79 euro a giornata, nel limite massimo di 156 giornate annue.
Tenendo conto del fatto che è stato raggiunto...