Associazioni sportive dilettantistiche e sport 27 Giugno 2024

Lavoratori sportivi titolari di partita Iva nel modello Redditi

Applicazione della soglia di esenzione fiscale e previdenziale in sede dichiarativa.

Una pessima lettura da parte dell’Amministrazione Finanziaria delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 36/2021 sta determinando numerose incertezze e differenti interpretazioni nella compilazione dei quadri RE, LM e RR del modello Redditi PF 2024. Normativa: Franchigia tributaria - Art. 36, c. 6 D.Lgs. 36/2021 - “i compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di 15.000 euro”. Franchigia previdenziale - Art. 35, c. 8-bis D.Lgs. 36/2021 - “L'aliquota contributiva pensionistica e la relativa aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche, di cui ai commi 6, 7 e 8, sono calcolate sulla parte di compenso eccedente i primi 5.000,00 euro annui”. Compilazione dei quadri RE - LM Caso 1 - Istruttore sportivo titolare di partita Iva già dal 1.01.2023 in regime ordinario. Fatturato 2023 pari a 26.000 euro così suddiviso: da ASD/SSD/tesserati, 10.000 euro (somma percepita nel 2° semestre 2023); da altri soggetti, 16.000 euro; I costi sostenuti ammontano a 3.000 euro di cui 1.000 inerenti ai compensi “sportivi” e 2.000 per altri ricavi. Secondo quanto scritto dal legislatore l’imponibile dovrebbe emergere dal seguente calcolo: Totale compensi 2023: 26.000 euro; Franchigia ammessa: -10.000 euro; Costi deducibili: - 3.000 euro; Reddito imponibile:...

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