Le agevolazioni per le cooperative nel modello Redditi
Nella compilazione della dichiarazione, le cooperative devono porre attenzione alle modalità di indicazione delle peculiarità che le contraddistinguono, sia in termini di determinazione del reddito che di quantificazione dell’imposta.
È ormai prossima al rush finale la stagione dichiarativa e anche il sistema delle società cooperative, nei diversi rami in cui si articola, è chiamato a definire il contenuto della propria denuncia dei redditi, che, oltre ai quadri utili per la quantificazione del reddito e per la determinazione dell’Ires, prevede alcune specifiche indicazioni complementari, comunque determinanti al fine di fornire il quadro completo della situazione reddituale della cooperativa.
Già dal frontespizio, al di là dello specifico codice identificativo della natura giuridica, le cooperative sociali di cui alla L. 381/91 dovranno porre attenzione ai campi “ONLUS” e “Impresa sociale”, campi che vanno opportunamente alimentati al fine di segnalare la condizione di Onlus ed Impresa sociale, a dette cooperative riservata “di diritto”.
Il quadro RF si apre, oltre all’indicazione del codice Ateco, con l’evidenza della presenza di eventuali clausole di esclusione dagli Isa, ambito che può riguardare, tra l’altro, le cooperative che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate oppure, sempre in modo esclusivo, a favore di utenti non imprenditori (codice 11).
Venendo alla concreta determinazione del reddito, occorre considerare, tra gli altri, il rigo RF50, che sarà utilizzato dalle cooperative agricole e dalle cooperative di produzione e lavoro (anche in forma di cooperativa...