Coop e terzo settore 09 Gennaio 2023

L’esenzione Imu delle scuole paritarie

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 35123/2022, ritorna sul tema dell'esenzione Imu per le scuole paritarie, ribadendo il proprio orientamento negativo, in contrasto con quello del MEF.

A proposito dell’Imu dovuta sugli immobili delle scuole paritarie si sta consolidando un orientamento della Suprema Corte di Cassazione che deve fare riflettere. Con sentenza 4.05.2021, n. 11651 la Corte di Cassazione si è pronunciata sul tema dell’esenzione Imu. Secondo la Cassazione, dato per scontato che, ai fini dell’esenzione di cui all’art. 7, c. 1, lett. c) D.Lgs. 504/1992, si è verificata in capo all’ente ricorrente la sussistenza del requisito soggettivo (ente non commerciale), per quanto riguarda l’esistenza del requisito oggettivo ha ribadito il principio che, secondo il diritto dell’Unione, la norma è compatibile con il divieto di aiuto di Stato “solo ove abbia a oggetto immobili destinati a svolgimento di attività non economica, dovendo intendersi tale, secondo il diritto dell’Unione l’attività svolta a titolo gratuito ovvero dietro il versamento di un corrispettivo simbolico”. Secondo l’Unione, anche un ente senza scopo di lucro può svolgere attività economica, ossia offrire beni o servizi sul mercato. Di recente, con ordinanza n. 35128/2022, la Suprema Corte è ritornata sull’argomento. In buona sostanza, occorre definire il significato e la portata dei criteri stabiliti dal D.M. 19.11.2012, n. 200 e dal D.M. 26.06.2014 che, peraltro, devono essere applicati in armonia con quanto stabilito dalla Commissione UE con decisione...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.