Il panorama delle macchine agricole si presenta sempre più complesso a causa dell'aumento dei prezzi e della redditività in calo delle imprese agricole. Se si vuole acquistare un nuovo mezzo, pertanto, si fa ricorso all’utilizzo di qualche incentivo/contributo.Gli incentivi, sotto forma di crediti d'imposta o a fondo perduto, negli ultimi anni hanno “intasato” il mercato condizionandolo fortemente. Molti di questi contributi sono terminati e altri si concluderanno entro l'anno. Se per alcuni le dotazioni economiche si sono esaurite, per altri vi è un disavanzo ricollocabile in altre misure.Innanzitutto, non si può che citare il Credito d'imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali, cosiddetto “Transizione 4.0”, fortemente limitato dalla novità della legge di Bilancio 2025. Per i beni materiali, la percentuale di credito è fissata al 20%. Considerando, altresì, che per l’anno 2024 la disponibilità finanziaria era di oltre 6,3 miliardi di euro, viene da pensare che una dotazione di 2,2 miliardi per l’anno 2025 non consentirà alla misura di rimanere operativa.Per quanto concerne il bando ISI Inail 2024, riferito al 2025, con un budget complessivo di 600 milioni di euro, le aziende agricole possono accedere a un contributo a fondo perduto per l'acquisto di soluzioni legate a sicurezza e innovazione.Il bando è attivo dal 14.04.2025 al 30.05.2025. Poi ritroviamo il Fondo innovazione Ismea, istituito nel 2023. La dotazione finanziaria ammonta ad 225...