Manovra 2026: tutte le novità chiave per il mondo dell’agricoltura
La Legge di Bilancio proroga al 2026 l’agevolazione Irpef per le imprese, confermando una misura chiave a sostegno della competitività degli investimenti produttivi. Stanzia 200 milioni in più per il 2026 e 450 milioni per il 2027 per la Nuova Sabatini.
Nella proposta di legge di Bilancio per il 2026 è prevista la proroga dell’agevolazione fiscale relativa all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) per i redditi dominicali e agrari posseduti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola. Ai sensi di tale disposizione, tali redditi concorrono alla formazione del reddito complessivo secondo le seguenti percentuali:- 0% per redditi fino a 10.000 euro annui;- 50% per redditi eccedenti 10.000 euro e fino a 15.000 euro annui;- 100% per redditi superiori a 15.000 euro annui.Credito d’imposta per le imprese agricole - È riconosciuto un credito d’imposta pari al 40% per le imprese operanti nei settori della produzione primaria agricola, della pesca e dell’acquacoltura che effettuano investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi nel periodo compreso tra il 1.01 e il 31.12.2026, ovvero entro il 30.06.2027, a condizione che entro il 31.12.2026 sia stato accettato l’ordine dal venditore e versato un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisto. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni, purché il totale non superi il costo sostenuto. Il credito è concesso nel limite massimo di spesa di 2,1 milioni di euro per il 2026 e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione. Con decreto del Ministro dell’Agricoltura, emanato di concerto con i Ministri delle Imprese e del Made in Italy e dell’Economia, saranno...