Consulenza aziendale, commerciale e marketing
04 Marzo 2024
Marketing ai tempi di inflazione
Sempre più consumatori credono che la colpa dell’inflazione sia legata all’avidità delle aziende. La perdita di fiducia dei clienti può avere impatti molto rilevanti sulla redditività aziendale.
Origini del problema - Le famiglie si trovano a gestire risorse sempre più limitate e complice anche la cronaca degli ultimi anni, sul banco dell’accusa sono finite le aziende sempre più ritenute avide. I motivi sono da ricercare nelle scelte non comprese dai consumatori e nelle strategie adottate quali per esempio:
aumento dei prezzi senza giustificazione apparente: se i prezzi dei prodotti o dei servizi aumentano senza una chiara spiegazione, i consumatori possono interpretarlo come un segno di avidità da parte dell'azienda. Non bisogna dare per scontato che i clienti comprendano l'aumento dei prezzi;
strategie di pricing ingannevoli: azioni come shrinkflation, ovvero la pratica di mantenere inalterato il prezzo riducendo il contenuto, possono far sospettare ai consumatori che le aziende siano interessate solo al profitto e non alla soddisfazione del cliente;
aumento dei profitti aziendali sproporzionato rispetto agli investimenti o alla qualità dei prodotti: l'incremento eccessivo dei profitti in alcuni settori può far apparire che le aziende godano di una generale abbondanza, non circoscritta a specifiche situazioni;
scandali o comportamenti non etici: i comportamenti non etici generalizzati o i casi di avidità evidenti, come frodi finanziarie, sfruttamento dei lavoratori o violazioni delle normative ambientali, fanno male ad interi settori dell’economia.
Scelte dei clienti - In una...