Coop e terzo settore 09 Marzo 2023

Milleproroghe e riforma dello sport

La legge di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe (L. 14/2023) contiene alcune disposizioni relative alla riforma dello sport.

Con la conversione in legge del D.L. 29.12.2022, n. 198, c.d. decreto Milleproroghe, avvenuta tramite la L. 24.02.2023, n. 14, vengono confermate alcune disposizioni relative alla riforma dello sport e sono previste alcune aggiunte non precedentemente introdotte dal decreto originario. Viene innanzitutto confermato il rinvio al 1.07.2023, in particolare, del Titolo V D.Lgs. 36/2021, di riforma del lavoro sportivo che cadrà però a metà anno fiscale, comportando che, per il primo semestre dell’anno in corso, troverà applicazione l’agevolazione di cui agli artt. 67, c. 1, lett. m) e 69 D.P.R. 917/1986 relativa a compensi, rimborsi forfettari e premi sportivi esenti da imposte fino a 10.000 euro, mentre dal semestre successivo verrà applicato il citato Titolo V, il quale prevede una soglia di esenzione da imposte, contributi e adempimenti amministrativi fino a 5.000 euro, oltre tale importo e nel limite di 15.000 euro annui è disposta l’esenzione da Irpef. Ai fini del coordinamento di tali disposizioni e con lo scopo di evitare una franchigia di esenzione da imposte sui redditi pari a 25.000 euro, l’art. 16 del Milleproroghe introduce la seguente disposizione: “Per i lavoratori sportivi dell’area del dilettantismo che nel periodo d'imposta 2023 percepiscono compensi di cui all'art. 67, c. 1, lett. m), del Tuir, nonché compensi assoggettati ad imposta ai sensi dell'art. 36, c. 6...

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