Associazioni sportive dilettantistiche e sport
11 Dicembre 2025
Natura dilettantistica dell’ente sportivo e regime agevolativo
L’appartenenza all’ordinamento sportivo dilettantistico è requisito fondamentale per il riconoscimento delle agevolazioni previste dall’ordinamento normativo.
La sentenza della Corte di Cassazione 21.11.2025, n. 30743 affronta il caso del legittimo riconoscimento delle agevolazioni contributive sui compensi sportivi dilettantistici, partendo dal presupposto che sono riservate a quei rapporti che possano sostanzialmente e non solo formalmente dimostrare di essere svolti a favore del vincolo sportivo dilettantistico, quindi nell’effettivo perseguimento dello scopo sociale dell’ente. Per quanto la vicenda analizzata faccia riferimento a un periodo anteriforma (nello specifico anni 2008 e 2009), i principi enunciati possono, tuttavia, definirsi più attuali che mai.Il caso analizzato attiene al ricorso presentato da una società sportiva avverso una cartella di pagamento emessa dall’Inail per omesso versamento dei premi assicurativi di 16 istruttori di impianti sportivi gestiti dalla società stessa, onere emerso in relazione al disconoscimento della natura “dilettantistica” della prestazione svolta dall’istruttore e della riqualificazione “professionale”, ovvero abituale, della stessa. In particolare, la ricorrente riteneva di aver diritto alle agevolazioni contributive e fiscali riservate agli enti dilettantistici già solo in ragione della natura giuridica dell’ente (associazione sportiva) e dell’iscrizione all’ex registro CONI, ovvero già solo sulla base di aspetti formali.Tuttavia la Cassazione, asserendo che fosse onere della ricorrente provare che la prestazione si era svolta sulla base dell’esistenza...