È di recente approdato in Senato il disegno di legge delega al Governo per la riforma fiscale che prevede un'organica revisione del sistema tributario nazionale. Gli obiettivi dichiarati sono lo stimolo della crescita economica, la prevenzione e riduzione dell’evasione e dell’elusione fiscale attraverso l’aumento dell’efficienza della struttura dei tributi e la riduzione del carico fiscale, la razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario e la revisione degli adempimenti dichiarativi e di versamento per i contribuenti. La bozza del provvedimento è suddivisa in 5 parti e si compone di 20 articoli, molti dei quali interessano in modo significativo le società commerciali come le cooperative.
Una prima parte riguarda la ridefinizione dei principi generali, con l’obiettivo di ottenere una maggiore “semplicità del sistema tributario”. In particolare, è previsto che il Governo osservi una serie di principi e criteri direttivi per la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente, rafforzando anche la disciplina del diritto di interpello. Significative sono le previsioni di implementare l’obbligo di motivazione degli atti impositivi, anche mediante indicazione delle prove sulle quali si basa la pretesa tributaria, e di valorizzare il legittimo affidamento del contribuente e la certezza del diritto. Per quanto riguarda il ricorso all’istituto dell’interpello,...