HomepageImpresaAgricoltura ed economia verdeNuovo regime fiscale dei redditi dei terreni
Agricoltura ed economia verde
19 Agosto 2025
Nuovo regime fiscale dei redditi dei terreni
La nuova circolare 12/E/2025 riconosce come redditi agrari le coltivazioni innovative in immobili censiti, incluse idroponica e vertical farming, superando l’esclusione finora applicata e introducendo regole fiscali transitorie dal 2024.
La circolare 8.08.2025, n. 12/E introduce una rilevante innovazione interpretativa: i redditi derivanti da attività di produzione vegetale all’interno di immobili censiti come fabbricati, inclusi i casi di coltivazioni fuori suolo (ad esempio, serre o vertical farming in aree fabbricabili), non sono più esclusi, bensì riconosciuti come redditi agrari. In precedenza, tali attività venivano scartate dal regime dei redditi agrari, generando incertezze sia per i contribuenti sia per gli uffici fiscali. Si introduce un nuovo approccio alla tassazione delle coltivazioni realizzate in immobili censiti al Catasto, come serre e fabbricati destinati a produzioni in ambiente protetto. La circolare dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che il legislatore ha operato una distinzione netta tra 2 categorie: - colture tradizionali: continuano a essere soggette alle regole ordinarie di determinazione del reddito agrario;- colture innovative: rientrano nel regime agrario anche le produzioni realizzate con tecnologie avanzate, come vertical farming, idroponica e micropropagazione in vitro, che non richiedono un legame diretto con il terreno ma si sviluppano all’interno di strutture censite al Catasto.Per le coltivazioni tradizionali resta valido l’impianto del TUIR, che presuppone l’utilizzo di terreni agricoli. L’art. 1 del D.Lgs. 192/2024 non ha infatti modificato l'art. 32, c. 2 lett. b) , che considera agricole le attività dirette alla produzione di vegetali tramite...