Coop e terzo settore 17 Agosto 2022

Obbligo dichiarativo per gli enti dotati di partita Iva 

Un ente non commerciale, anche se esonerato espressamente dal versamento delle imposte in Italia, se dotato di partita Iva, deve comunque onorare gli adempimenti dichiarativi (Agenzia delle Entrate, risposta n. 312/2022).

Con specifico interpello, è stato chiesto all’Agenzia delle Entrate un parere sull’esonero da adempimenti dichiarativi per un ente esente da imposte sui redditi, in particolare Ires e Irap. L’ente, nel formulare l'istanza, ha fatto presente di essere assoggettato a una disposizione concordata tra Stati che prevede la reciproca esenzione dalle imposte sui redditi statali, comunali e provinciali a favore delle scuole straniere che esercitano la loro attività in Italia e dalle imposte a favore delle scuole italiane che esercitano nel Paese straniero, a condizione che tali enti non abbiano fini di lucro. Per effetto di tale esenzione, l'istante non ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi. L’istante precisa poi che, a seguito di una disamina delle modalità operative di svolgimento della propria attività e anche a seguito dell'introduzione dello strumento della fattura elettronica, ha ritenuto di dotarsi della partita Iva. L’istante perciò formula il quesito in merito ai seguenti aspetti: sussistenza o meno di un obbligo dichiarativo ai fini delle imposte dirette (Ires e Irap) in capo a un ente esente; eventuali modalità di compilazione della dichiarazione, nell'ipotesi in cui tale obbligo dovesse ritenersi effettivamente sussistente. Nel parere reso, l’Agenzia sottolinea l’obbligo dichiarativo ai fini Irap e Ires se l’ente, ancorché esente, si...

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