Qualora il fondo assegnato sia interessato da operazioni di esproprio per pubblica utilità o asservimento, i soggetti interessati devono inviare idonea documentazione ad Ismea da cui risultino i terreni coinvolti nella procedura e le indennità previste.Nel caso l'impresa assegnataria intendesse cedere diritti di superficie sui terreni assegnati, dovrà essere inviata richiesta preventiva a Ismea che, valutato il progetto, dovrà intervenire nella procedura.I criteri di ripartizione delle indennità sono stati approvati con delibera del Consiglio di amministrazione di Ismea 28.04.2025, n. 15.Esproprio per pubblica utilità - Nel caso di esproprio, sia parziale che totale del fondo, l'indennità stimata, oppure determinata forfettariamente, è incamerata integralmente da Ismea per essere imputata, previa copertura di eventuali pendenze in capo all’assegnatario, a decurtazione del debito residuo di cui all'atto di vendita con patto di riservato dominio.L'eventuale maggiorazione riconosciuta dagli Enti espropriandi per incentivare la cessione volontaria del bene sarà incamerata da Ismea a titolo proprio.L’indennità riconosciuta a Ismea per il deprezzamento dei terreni è imputata anch'essa a decurtazione del debito residuo, previa copertura di eventuali pendenze in capo all’assegnatario.Per debito residuo deve intendersi l’ammontare della mera quota capitale. Eventuali eccedenze rispetto al debito residuo, previe verifiche contabili volte ad accertare eventuali...