Con comunicato stampa del 8.03.2025 il Ministero del Lavoro ha annunciato che la disciplina fiscale del Codice del Terzo settore diventerà pienamente operativa dal 1.01.2026, dopo aver ricevuto l'approvazione dalla Commissione Europea. Di conseguenza, dal prossimo anno entreranno in vigore nuove disposizioni su imposte dirette e regimi agevolati per gli Ets, sostituendo le precedenti normative come il Tuir e regimi speciali.Anche le imprese sociali potranno beneficiare di misure fiscali vantaggiose per gli utili reinvestiti. Infine, l'operatività del Titolo X del Codice del Terzo settore avrà impatti anche sugli enti non iscritti al Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore), modificando ad esempio la disciplina fiscale degli enti associativi non commerciali e abrogando il regime della L. 398/1991 per enti diversi dalle associazioni sportive dilettantistiche.Compatibilità riforma Terzo settore, impresa sociale con normativa comunitaria in materia aiuti di Stato - A partire dal 1.01.2026, le regole fiscali per gli enti del Terzo settore (Ets) cambieranno concretamente in seguito al "placet europeo" sulla disciplina fiscale del Codice del Terzo settore. Questa approvazione da parte della Commissione Europea, comunicata attraverso una comfort letter della Direzione generale Concorrenza, ha confermato la compatibilità della riforma del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017) e dell’impresa sociale (D.Lgs. 112/2017) con la normativa comunitaria in tema di aiuti di Stato,...