Per il Runts sono importanti le informazioni sulle attività diverse

Come noto, gli enti del Terzo settore (ETS) devono esercitare in via esclusiva o principale le attività di cui all’art. 5 D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore). Gli ETS possono esercitare anche attività diverse da quelle di cui all’art. 5, ma al ricorrere di 2 condizioni da possedere congiuntamente: lo Statuto e/o l’atto costitutivo lo devono espressamente consentire; devono essere secondarie e strumentali all’attività di interesse generale. La secondarietà e strumentalità delle attività di interesse generale è definita dal D.M. Lavoro 107/2021. Secondo tale decreto le attività diverse si considerano strumentali rispetto alle attività di interesse generale se, indipendentemente dal loro oggetto, sono esercitate dall'ente del Terzo settore per la realizzazione, in via esclusiva, delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite dall'ente medesimo. In ottica secondarietà, le attività si considerano tali rispetto alle attività di interesse generale qualora, in ciascun esercizio, ricorra una delle seguenti condizioni: i ricavi dell’attività diversa non siano superiori al 30% delle entrate complessive dell'ente del Terzo settore; i ricavi dell’attività diversa non siano superiori al 66% dei costi complessivi dell'ente del Terzo settore. Si ricorda che rientrano tra...