Con la pubblicazione del 2.03.2024 in Gazzetta Ufficiale del D.L. 19/2024 sono state introdotte importanti modifiche relative al nuovo credito d’imposta previsto dal Piano Transizione 5.0. Si illustrano dunque le caratteristiche aggiornate del credito d’imposta volto a sostenere la transizione 5.0 delle imprese.
Il credito di imposta, con una dotazione di 6,3 miliardi di euro, derivanti dal PNRR e dal RepowerEU, rappresenta un’evoluzione rispetto ai noti crediti di imposta previsti dal Piano Transizione 4.0. Tra gli elementi di novità spiccano i seguenti:
il beneficio è subordinato alla conformità dei requisiti del piano Transizione 4.0 e al conseguimento di risultati di efficienza energetica;
aliquote maggiori, crescenti in base al livello di risparmio energetico;
massimale di spesa più elevato, dagli attuali 20 a 50 milioni di euro;
necessaria una certificazione ex ante e una ex post per attestare il risparmio energetico.
Possono accedere al credito le imprese di qualsiasi dimensione che sostengano spese tra il 1.01.2024 e il 31.12.2025 relative all’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali 4.0, beni per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale.
Nella prima voce di spesa rientrano anche i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per il monitoraggio e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia...