Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 31 Gennaio 2024

PNRR: le prossime scadenze e le risorse sul piatto

In seguito alla rimodulazione del piano, l’Italia si impegna ora a raggiungere 113 obiettivi entro il 2024, 24 in più rispetto al piano originario.

Con l’inizio del nuovo anno, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si avvia a una nuova fase dopo i lunghi mesi di rimodulazione che hanno portato all’accordo con Bruxelles. In seguito a questa riscrittura, l’Italia si impegna ora a raggiungere 113 obiettivi entro il 2024, 24 in più rispetto al piano originario. L’importo complessivo di questo ambizioso programma è ora di 28,8 miliardi di euro, leggermente inferiore ai 29,5 miliardi indicati nel vecchio calendario, ma con un significativo riequilibrio interno. La sesta rata, derivante dai 39 obiettivi da raggiungere entro la fine di giugno, si riduce da 11 a 9,2 miliardi, netti degli anticipi già incassati. D’altra parte, la settima rata, relativa agli obblighi del secondo semestre, aumenta da 18,5 a 19,6 miliardi. Questo riassestamento indica che a metà anno partirà davvero quel recupero chiamato a far rispettare l’intero piano dopo gli slittamenti della prima fase che sono riusciti a incontrare l’accordo con Bruxelles. Ciò non significa, tuttavia, che i primi sei mesi potranno procedere a ritmo rilassato. Complessivamente, ci sono 8 obiettivi in più, di cui 6 sono dovuti al debutto operativo del nuovo capitolo rappresentato dal RepowerEu. Dei 39 obiettivi relativi alla sesta rata, 14 riguardano riforme in senso stretto, tra cui le nuove regole sulla politica di coesione e la velocizzazione del processo civile e dei...

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