Coop e terzo settore 11 Luglio 2023

Presentazione in ritardo della dichiarazione IMU enti non commerciali

Il 30.06.2023 era il termine per la presentazione in via telematica della dichiarazione IMU per l’anno 2021 e 2022 degli enti non commerciali che devono utilizzare il nuovo modello approvato con il D.M. 4.05.2023. Come provvedere in ritardo e spontaneamente.

Il mese di giugno appena concluso ha chiamato gli enti non commerciali che possiedono immobili (edifici e terreni) a misurarsi non solo con il pagamento del saldo IMU 2022 e dell’acconto 2023, ma anche con la nuova dichiarazione IMU ENC, il cui modello telematico è stato approvato dal D.M. 4.05.2023. Il 30.06.2023 era, infatti, il termine ultimo per presentare per tempo la dichiarazione IMU relativa all’anno 2022 e anche all’anno 2021 per coloro che non avevano già comunque provveduto utilizzando il modello generico (riguardo all’anno 2021, l'art. 35, c. 4 L. 4.08.2022, n. 122, di conversione, modificato dal D.L. 29.12.2022, n. 198, ha definitivamente prorogato al 30.06.2023 tale adempimento). Considerate le peculiarità dei casi di esenzione previsti in situazioni specifiche per gli enti non commerciali, già l’art. 1, c. 770 L. 160/2019 aveva previsto la necessità di uno specifico modello “per gli enti di cui al c. 759, lett. g)” della medesima legge. Il modello IMU ENC è, dunque, riservato ai soggetti giuridici di cui all'art. 73, c. 1, lett. c), D.P.R. 917/1986: gli enti non commerciali, ossia gli enti pubblici e privati diversi dalle società, che “non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale”. Per questi soggetti, diversamente dagli altri contribuenti, la dichiarazione deve essere presentata ogni anno, entro il...

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