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IVA
03 Febbraio 2024
Proroga della fatturazione elettronica per operatori sanitari
Confermato per i professionisti sanitari il divieto della fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie emesse nei confronti delle persone fisiche. L’invio dei dati al sistema TS sarà semestrale come nel 2023.
Per gli operatori sanitari la fine di ogni anno è sempre caratterizzata dall’incertezza sull’obbligo di emettere fatture elettroniche, sulla frequenza dell’invio delle spese sanitarie al sistema TS e, di conseguenza, sulla necessità di dotarsi di programmi di fatturazione. Dal 2024, di fatto, quasi tutto il mondo delle partite Iva è passato alla fattura elettronica, con l’unica eccezione, appunto, dei professionisti del settore sanitario, che, anno dopo anno, attendono il provvedimento a ridosso della scadenza per capire come emettere le fatture nell’anno successivo.
Anche il 2024 è caratterizzato dall’ennesimo differimento al 31.12.2024 del divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche. La motivazione è la lesione della privacy delle fatture sanitarie inviate allo SdI: il Garante della privacy, nelle Faq pubblicate sul proprio sito Internet, ha precisato che questo divieto è da considerarsi una misura di garanzia a tutela dei dati sulla salute del contribuente. Sul punto era stata ipotizzata una modalità che non ledesse il diritto alla privacy e consentisse di inviare comunque la fattura elettronica, per esempio inserendo un codice non esplicativo della prestazione effettuata. D’altro canto, nella Faq n. 73 di luglio 2019 l’Agenzia delle Entrate, in risposta a una domanda posta da una società che operava nel campo sanitario ed...