Per gli enti sportivi e le federazioni sportive è stata prevista una proroga dei versamenti di imposte e contributi, ma resta la criticità di comprendere quali siano i campionati in corso di svolgimento e quale sia la data di riferimento.
L’art. 39, c. 1-bis D.L. 50/2022 stabilisce che “al fine di sostenere le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento”, ai sensi del D.P.C.M. 24.10.2020, i termini della sospensione, di cui all’art. 1, c. 923 lett. a), b), c) e d) L. 234/2021, come prorogati dall’art. 7, c. 3-ter D.L. 17/2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 34/2022, sono “ulteriormente” prorogati fino al 30.11.2022.
Si ricorda, innanzitutto, che la prima sospensione, per l’anno 2022, in favore del comparto sportivo, è stata disposta dal legislatore dall’art. 1, c. 923 L. 234/2021 (legge di Bilancio 2022) e, in particolare, la sospensione dei versamenti con annessa proroga riguardava le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I versamenti sospesi avrebbero dovuto essere eseguiti, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30.05.2022 o con una rateizzazione fino a un massimo di 7 rate mensili, di pari importo, pari al 50% del totale dovuto e l’ultima rata di dicembre 2022 pari al valore...