Quanto è utilizzata dai professionisti l'AI in studio?

Una fotografia aggiornata della situazione emerge dall'analisi di recenti indagini condotte da Federprivacy, TeamSystem e Ungdcec, che rivelano un settore in evoluzione, caratterizzato da entusiasmo, cautela e significative differenze generazionali e professionali.Consulenti del lavoro: i pionieri dell'innovazione - I consulenti del lavoro si confermano come i più propensi all'adozione tecnologica: il 68% si dichiara favorevole all'integrazione dell'AI nelle proprie attività professionali, mentre il 29% ha già implementato applicazioni di intelligenza artificiale nel flusso operativo quotidiano. Questi professionisti utilizzano principalmente l'AI per analizzare normative del lavoro complesse, simulare l'impatto di riforme legislative sul costo del personale e semplificare processi amministrativi ripetitivi. La categoria dimostra una notevole apertura al cambiamento, sfruttando l'AI soprattutto per attività di ricerca normativa e predisposizione di circolari su tematiche giuslavoristiche.Commercialisti: adozione diffusa, ma governance ancora debole - Tra i commercialisti italiani, circa il 36% utilizza già strumenti di intelligenza artificiale, principalmente per supportare l'attività fiscale e la gestione documentale dello studio. Una recente ricerca condotta da Ungdcec su oltre 1.200 professionisti evidenzia dati significativi: il 60,2% dei commercialisti dichiara di avere almeno una conoscenza di base dell'AI, mentre il 27% ha già partecipato a corsi o seminari...