Il Decreto Ministeriale 31.03.2021 rappresenta il risultato di una lunga e proficua collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed Enti locali, Regioni e Terzo settore. Tutto ciò sicuramente testimonia l'interesse e la volontà delle Regioni e delle Province autonome di adottare strumenti di indirizzo e di coordinamento che possano contribuire a sostenere l'azione, gli interventi e la progettualità degli Enti locali nella loro interazione con gli enti non lucrativi che operano nei diversi settori.
Sicuramente, il provvedimento ministeriale costituisce un concreto tentativo di realizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale, sancito a livello costituzionale dall'art. 118 della Costituzione. In tale prospettiva, sono le Pubbliche Amministrazioni a dover creare le condizioni necessarie per permettere agli enti del Terzo settore di cooperare al fine di rispondere in modo efficiente alle istanze della società civile. Tuttavia, è bene chiarire che le linee guida, nel declinare le previsioni contenute negli artt. 55-57 del Codice del Terzo settore, non richiamano in alcun modo la normativa in tema di procedure ad evidenza pubblica contenuta nel Codice dei Contratti Pubblici. Infatti, nel provvedimento ministeriale, al paradigma della concorrenza, caratteristico delle procedure di gara, si sostituisce il valore della piena collaborazione e cooperazione. Non a caso, l'art. 55 del Codice del Terzo...