Coop e terzo settore 31 Ottobre 2018

Regime fiscale della nuova impresa sociale


Con il D.Lgs. 95/2018 viene rivista la disciplina civilistica e fiscale dell’impresa sociale contenuta nel D.Lgs. 112/2017, nell’ottica di incentivarne la diffusione e lo sviluppo. La qualifica di impresa sociale può essere assunta da diverse tipologie di soggetti, tra cui società unipersonali, amministrazioni pubbliche e tutti gli enti privati, purché esercitino in via prevalente un’attività d’impresa di interesse generale, di utilità sociale e senza scopo di lucro, mentre per le cooperative sociali e consorzi l’acquisizione della qualifica di impresa sociale avviene di diritto. Venendo alle novità normative, oltre alla detassazione degli utili, il legislatore ha introdotto anche la possibilità per le imprese sociali di accedere a forme di raccolta di capitali di rischio attraverso i portali telematici (c.d. equity crowdfunding) e agevolazioni sotto forma di incentivi fiscali per quanti decidano di investire nelle imprese sociali. Rimangono invece le limitazioni sulla facoltà di destinazione degli utili e sul loro ammontare. Infatti, le imprese sociali hanno l’obbligo di destinare i propri utili allo svolgimento dell’attività statutaria o a incremento del patrimonio e solo una quota inferiore al 50% degli utili, dedotte eventuali perdite, può essere utilizzata per l’aumento gratuito del capitale sociale o alla distribuzione di dividendi ai soci. Tale...

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