Regime transfrontaliero di franchigia Iva, guida per clienti di studio

Con il presente contributo si vuole “ipotizzare” quali potranno essere le domande più frequenti dei clienti di studio, in attesa di risposte e chiarimenti ufficiali.Cos'è il regime transfrontaliero di franchigia Iva? Il regime transfrontaliero di franchigia Iva, in vigore dal 1.01.2025, è un sistema semplificato che consente alle piccole imprese italiane di operare in altri Stati membri dell'UE senza doversi identificare ai fini Iva in ciascuno di essi. Introdotto dal D.Lgs. 13.11.2024, n. 180, che ha recepito la direttiva UE 2020/285, questo regime permette alle piccole imprese di emettere fatture senza applicare l'Iva anche nelle operazioni transfrontaliere, utilizzando un numero di identificazione con suffisso "EX" (possibile esempio di fattura).Chi può accedere al regime transfrontaliero di franchigia? Possono accedere al regime le persone fisiche che nell'anno precedente e in quello in corso non superano, in Italia, un volume d'affari di 85.000 euro e, complessivamente nell'UE, un volume d'affari non superiore a 100.000 euro. Come stabilito dall'art. 70-octiesdecies D.P.R. 633/1972, il soggetto non deve rientrare in altre situazioni inibitorie previste dalla normativa.Quali sono gli obblighi comunicativi per chi aderisce al regime? L'Agenzia delle Entrate, con provvedimento 28.03.2025, n. 155649, ha approvato il modello di Comunicazione trimestrale che deve essere presentato entro l'ultimo giorno del mese successivo a ogni trimestre civile. La comunicazione va...