Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 11 Ottobre 2025

Reinserimento lavorativo: progetti per ridare futuro ai lavoratori

Il reinserimento delle persone con disabilità da lavoro è al centro dei progetti Inail. Previsti contributi fino a 150.000 euro per adattamenti, formazione e abbattimento barriere, con rimborsi parziali delle retribuzioni e procedure semplificate.

La gestione del reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro rappresenta una leva strategica per garantire la continuità occupazionale e sostenere la competitività aziendale. L’Inail ha messo a punto un sistema articolato di progetti personalizzati che pongono la persona al centro, con l’obiettivo di conservare il posto di lavoro o, qualora non sia possibile, favorire una nuova occupazione.Destinatari e finalità - Le misure si rivolgono sia a lavoratori subordinati e parasubordinati, anche con contratti flessibili o a termine, sia agli autonomi tutelati dall’Inail. L’intervento si estende anche a chi viene assunto in nuova occupazione, con esclusione dei lavoratori autonomi. L’impianto normativo, infatti, mira a tutelare le persone colpite da infortunio o malattia professionale, sostenendo percorsi individualizzati che permettano un ritorno dignitoso e sostenibile alla vita lavorativa.Tipologie di intervento - Gli interventi si sviluppano lungo 3 direttrici principali. Da un lato, il superamento delle barriere architettoniche, con soluzioni che vanno dalle rampe agli adeguamenti degli ascensori e dei servizi igienici. Dall’altro, l’adattamento delle postazioni di lavoro mediante arredi, ausili, strumenti tecnologici e veicoli funzionali. Infine, la formazione: dall’addestramento per la medesima mansione alla riqualificazione per nuove attività, con eventuale tutoraggio aziendale.Importi e sostegni economici - Il regolamento prevede un...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.