Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
16 Ottobre 2024
Rent to buy escluso da Industria 4.0 nonostante l'obbligo di acquisto
L'Agenzia delle Entrate, con risposta all'interpello 10.10.2024, n. 198, chiarisce i limiti dell'agevolazione fiscale per i contratti di locazione con opzione d'acquisto.
Il bonus Industria 4.0 non si applica agli investimenti effettuati mediante rent to buy, nemmeno quando i contratti prevedono l'obbligo di acquisto per il locatario. Questa è la posizione dell'Agenzia delle Entrate espressa nella risposta all'interpello 10.10.2024, n. 198.Il rent to buy è un contratto atipico nel mercato immobiliare italiano, disciplinato dal D.L. 133/2014, che combina elementi della locazione e della compravendita. In questo schema contrattuale, il locatario ottiene il godimento immediato di un bene, pagando un canone complessivo di cui una parte a titolo di locazione (“quota rent”) e una parte a titolo di acconto sull’acquisto (“quota buy”) e che in parte ha l'effetto di ridurre il prezzo finale di acquisto. La peculiarità di questo contratto risiede nella facoltà, non nell'obbligo, del conduttore di diventare proprietario del bene al termine del periodo di locazione.L'Agenzia delle Entrate ha precisato che l'agevolazione prevista dal bonus Industria 4.0 spetta esclusivamente in caso di acquisto diretto e leasing finanziario di beni strumentali. La circolare n. 9/E/2021 aveva già chiarito che solo i proprietari e i detentori in forza di contratti di leasing finanziari possono beneficiare di questa agevolazione.La risposta all'interpello sottolinea che la normativa sul rent to buy regola questo tipo di contratto solo in riferimento al settore immobiliare, prevedendo per il locatario il diritto (non l'obbligo) di acquistare il bene, scalando...