Requisiti e garanzie dei rappresentanti fiscali

I soggetti che intendono assumere il ruolo di rappresentante fiscale di un soggetto estero, ai sensi dell’art. 17, c. 3 D.P.R. 26.10.1972, n. 633, devono presentare apposita comunicazione alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate competente in ragione del domicilio fiscale, nella quale attestano il possesso dei requisiti soggettivi e prestano idonea garanzia.I requisiti soggettivi sono quelli di cui all’art. 8, c. 1, lett. a), b), c) e d) D.M. 31.05.1999, n. 164, ossia:- non aver riportato condanne, anche non definitive, o sentenze emesse ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati finanziari;- non aver procedimenti penali pendenti nella fase del giudizio per reati finanziari;- non aver commesso violazioni gravi e ripetute, per loro natura ed entità, alle disposizioni in materia contributiva e tributaria;- non trovarsi in una delle condizioni previste dall’art. 15, c. 1, L. 19.03.1990, n. 55.Per quanto riguarda l’idonea garanzia può essere prestata sotto forma di cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato (allegato 1, provv. 17.04.2025, n. 186368) o sotto forma di polizza fideiussoria ovvero di fideiussione bancaria rilasciate ai sensi dell’art. 1, L. 10.06.1982, n. 348 e successive modifiche e integrazioni (allegato 2). Il valore massimale minimo della garanzia, in relazione al numero dei soggetti rappresentati, è così determinato:- 30.000 euro per i rappresentanti fiscali che rappresentano da 2 a 9 soggetti;- 100.000 euro per i...