Le associazioni con personalità giuridica e le fondazioni che saranno iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore si vedranno “congelare” la posizione nei registri delle persone giuridiche tenuti dalle Regioni o dagli Uffici territoriali del governo nelle prefetture. Questo è l'effetto dell'art. 6 D.Lgs. 105/2018, il decreto correttivo del codice del Terzo settore.
La disposizione risolve la falla che si era aperta con l'introduzione dell'art. 22 D.Lgs. 117/2017, dove non si era prevista una norma di coordinamento tra i due iter di riconoscimento della personalità giuridica.
Sarebbe potuto accadere che un ente con personalità giuridica, iscritto nel registro regionale o prefettizio, passando nel RUNTS, sarebbe stato cancellato dai registri di provenienza. La conseguenza sarebbe stata che, nel caso di fuoriuscita dal RUNTS, avrebbe dovuto ripetere l'iter che aveva già percorso in precedenza.
Pertanto, quando sarà operativo il Registro unico nazionale del Terzo settore, alle associazioni con personalità giuridica e alle fondazioni, già iscritte nei registri regionali e prefettizi, sarà sospesa tale iscrizione, divenendo operativo il regime ex art. 22 D.Lgs. 117/2017. Qualora l'ente del Terzo settore fuoriuscisse dal RUNTS, sempreché ne ricorreranno i presupposti, vedrà riattivata la propria posizione presso i registri regionali e prefettizi.
Restano...