Coop e terzo settore 17 Maggio 2022

Ritenuta ridotta al 12,50% sui ristorni imputati a capitale ante 2021

Le Entrate hanno fornito chiarimenti per l’applicazione opzionale della ritenuta ridotta all’atto dell’imputazione a capitale dei ristorni delle cooperative in luogo di quella ordinaria (26%) all’atto del rimborso del capitale aumentato.

Con la risposta ad interpello 5.05.2022, n. 245, l’Agenzia delle Entrate interviene sulla modalità di tassazione delle somme spettanti al socio di società cooperativa a titolo di ristorno e devolute ad aumento del capitale sociale introdotta dalla legge di Bilancio 2021 (art. 1, cc. 42 e 43 L. 178/2020). Tale norma ha previsto la possibilità di sottoporre a tassazione tali somme in misura agevolata (12,50%) e a titolo definitivo all’atto della loro imputazione a capitale, in luogo della misura ordinaria (26%) applicabile all’atto del rimborso del capitale aumentato. In pratica, la scelta è fra il 12,50% “subito” e il 26% differito all’atto del rimborso del capitale sociale. L’Agenzia ha rammentato che, ferma restando la decisione assembleare della imputazione a capitale dei ristorni, l’assemblea è chiamata necessariamente ad esprimersi sulla scelta della tassazione ridotta in via anticipata e, infine, che la scelta è da considerarsi “esercitata” con il “comportamento concludente” del versamento della ritenuta da effettuare entro il giorno 16 del mese successivo a quello di scadenza del trimestre solare in cui è stata adottata la delibera. L’Agenzia ha altresì rammentato che tale possibilità è prevista unicamente per le somme attribuite ad aumento del capitale nei confronti di soci persone fisiche non esercenti...

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