Settore sanitario: niente fatture elettroniche e invio TS semestrale

Gli operatori sanitari dovranno emettere anche per il 2024 fatture cartacee e inviare semestralmente le fatture al Sistema Tessera Sanitaria. In altre parole, nessuna novità rispetto al 2023. Le suddette proroghe sono state introdotte rispettivamente: dall’art. 3, c. 3 D.L. 30.12.2023, n. 215, cosiddetto Decreto Milleproroghe per quanto riguarda l’estensione anche per l’anno 2024 del divieto alla fatturazione elettronica; dall’art. 12 D.Lgs. 8.01.2024, n. 1, cosiddetto Decreto Semplificazioni adempimenti tributari per quanto riguarda la cadenza semestrale per l’invio al TS. Pertanto, la prossima scadenza per i professionisti sanitari sarà quella del 31.01.2024, quando dovranno inviare le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre 2023 o, meglio, incassate dal 1.07.2023 al 31.12.2023. Poi le scadenze 2024 saranno sempre semestrali e viene quindi esclusa la necessità dell’invio mensile delle spese. Gli operatori sanitari devono inviare i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel periodo di riferimento seguendo il criterio di cassa; per la scadenza del 31.01.2024, quindi, andranno trasmesse solo le fatture incassate dal professionista sanitario e pagate dal paziente in una data compresa tra il 1.07.2023 e il 31.12.2023. Si ricorda che in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati si applica la sanzione di 100 euro per ogni comunicazione con un massimo di 50.000 euro; la sanzione non...