Coop e terzo settore 04 Ottobre 2022

Soggetti a Iva i conferimenti di prodotti agricoli a cooperativa 

La Cassazione, con l’ordinanza n. 25495/2022, conferma l’obbligo di fatturazione dei prodotti agricoli conferiti alla cooperativa.

La Cassazione, con ordinanza 30.08.2022, n. 25495, ha confermato che il corrispettivo dei prodotti agricoli conferiti dai soci alle cooperative di conferimento è soggetto a fatturazione, obbligo peraltro espressamente previsto dall’art. 34, c. 7 D.P.R. 633/1972. La Suprema Corte ha rigettato fermamente la tesi della cooperativa della non imponibilità Iva dei ristorni enunciando quello che, con la propria decisione, ha definito un principio di diritto: "In tema di cooperative agricole, in relazione alle quali sia previsto che il vantaggio mutualistico venga attribuito sotto forma di maggiori compensi per i conferimenti dei prodotti agricoli e ittici, i ristorni ripartiti ai soci conferenti in conformità dell'atto costitutivo soggiacciono a fatturazione o auto fatturazione, in quanto, essendo volti a conguagliare i corrispettivi sinallagmaticamente spettanti a tali soci a chiusura d'esercizio per la loro partecipazione all'attività sociale, anche con riferimento ad essi trova applicazione l'art. 34, c. 7 D.P.R. 633/1972". Tesi, quella della cooperativa, in aperto contrasto con l’art. 34, c. 7 D.P.R. 633/1972 che dal 1.01.1993 prevede espressamente l’imponibilità Iva dei prodotti agricoli conferiti alle cooperative che ha portato anche alla condanna al pagamento del doppio contributo unificato. La Cassazione ha ripercorso l’evoluzione dell’art. 34 D.P.R. 633/1972 che, nella versione...

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