L'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 36/2025, ha chiarito il trattamento Iva per le società sportive dilettantistiche (SSD) che noleggiano impianti ad associazioni affiliate alla stessa federazione. I punti chiave sono i seguenti.Noleggio impianti fuori campo Iva - Le prestazioni di noleggio di un impianto rese da una società sportiva (SSD) verso le associazioni iscritte alla medesima Federazione sono fuori campo Iva.Requisiti per l'esclusione Iva (fino al 31.12.2025) - Per beneficiare del regime di esclusione Iva, in base all'art. 4, c. 4 D.P.R. 633/1972, devono essere rispettate alcune condizioni:- natura di ente sportivo dilettantistico del soggetto che effettua le prestazioni di servizi;- stretta connessione con l'attività istituzionale;- destinazione verso persone che esercitano lo sport o l'educazione fisica, o verso associazioni facenti parte di un'unica organizzazione, nonché dei rispettivi associati, partecipanti e tesserati;- la natura "strumentale" dell'attività di noleggio dell'impianto, rappresentando "il naturale completamento degli scopi specifici e particolari che caratterizzano l'ente".Allineamento del trattamento fiscale - Il decreto Omnibus (D.L. 113/2024) ha uniformato il trattamento fiscale per ASD e SSD anche sotto il profilo dell'Iva, confermando l'irrilevanza dei corrispettivi specifici infra-associativi incassati da tali realtà per tutto il 2025.Prospettive future - Dal 1.01.2026, le operazioni corrispettive di ASD e SSD...