Pochi giorni fa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo del D.Lgs. 36/2021 di Riforma dello Sport, approvato in Consiglio dei Ministri il 28.09.2022, recante disposizioni integrative e modificative al D.Lgs. 36/2021.
La Riforma dello Sport è stata oggetto di un importante ed apprezzabile lavoro di modifica tramite il correttivo in oggetto, che ha portato ad un miglioramento di molte norme contenute nel D.Lgs. 36/2021 e soprattutto prevedendo una nuova legislazione del lavoro sportivo e del volontariato che, a nostro avviso, è da accogliere positivamente in quanto cancellerà gran parte degli aspetti di incertezza normativa e di frequente abuso che hanno a lungo connotato i compensi ai collaboratori sportivi ex artt. 67, c. 1 lett. m) e 69, D.P.R. 917/1986. I nuovi costi, concernenti i contributi previdenziali che ASD e SSD dovranno affrontare se i compensi erogati supereranno la soglia 5.000 € per ogni collaboratore, sono in realtà molto ridotti e tale contribuzione verrà dimezzata fino al 31.12.2027. A fianco ai costi vengono però introdotti importanti benefici a favore dei collaboratori quali la Dis-Coll, la maternità e altre garanzie a tutela degli sportivi, sconosciuti fino ad oggi nel mondo sportivo dilettantistico.
Salvo proroghe, la nuova normativa entrerà in vigore il prossimo 1.01.2023 e per via delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 163/2022, oltre alla totale...