Coop e terzo settore 01 Settembre 2021

Superbonus alle Onlus, via libera

Le posizioni (talvolta contraddittorie) dell’Amministrazione Finanziaria hanno aperto la porta al 110% per enti funzionanti ai sensi del D.Lgs 460/1997, APS e ODV, ma rimangono alcuni dubbi rispetto all’eventuale esercizio di attività commerciale da parte dell’ente.

Tra i destinatari del superbonus (110% di detrazione fiscale o, in alternativa di sconto in fattura o della cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per spese sostenute dal 1.07.2020 al 30.06.2022) per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici rientrano a pieno titolo anche gli enti funzionanti in forma di Onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale (enti qualificabili come Onlus “di diritto” in base alle previsioni dello stesso D. Lgs. 460/1997), ferme restando le limitazioni previste per Asd e Ssd (lavori limitati a immobili o parti di essi destinate a spogliatoi). Già la circolare 30/2020 emanata lo scorso dicembre dall’Agenzia delle Entrate ha chiarito i primi dubbi avanzati rispetto all’accesso alle agevolazioni per le associazioni. L’Amministrazione Finanziaria ha infatti precisato come per tali categorie di enti la stessa norma (salvo la conferma dei limiti di spesa riferiti ai singoli interventi, da ritenersi validi per tutti i beneficiari potenziali) non preveda alcuna limitazione espressa relativamente alla classificazione degli immobili ed alle tipologie di interventi ammissibili, ritenendo il beneficio fruibile per l’ente indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile, ferma...

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